È vero che non amo molto le classifiche, ma tale idiosincrasia nasce sostanzialmente dal fatto che non riesco a farle, ciò non toglie che comunque mi piaccia leggerle. Quest’anno però essendomi impegnato con la musica non potevo lasciare indietro il cinema che è l’argomento principale di Oltre il fondo, di conseguenza ho fatto quella che è sì una graduatoria, ma attenzione, non dei migliori film usciti nel 2011, bensì di quelli IO ho visto nel 2011. E poi diciamo che questa classifica, almeno per le prime due posizioni, si è scritta da sola…Eccola:
1) The Turin Horse
Cinema senza eguali, l’ultimo capolavoro di Tarr stravince qualunque classifica per manifesta superiorità.
2) Japón
Sorretto da toccante profondità e cucito da una tecnica sublime, il film di Reygadas è una pietra miliare del decennio che nessuno, ahimè, ha mai visto.
3) Ex aequo:
- tutti i film di Sion Sono con Cold Fish apice artistico e Love Exposure come manifesto programmatico.
- tutti i film di Apichatpong Weerasethakul con la seconda parte di Tropical Malady vetta assoluta e Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti soave punto di arrivo, e di ripartenza.
4) Un bel terzetto:
E via di seguito tante altre cose degne.
L’ibridazione del documentario ne La bocca del lupo; tutto Ratanaruang con Ploy punta di diamante; lo sconosciuto Sexual Dependency; l’ancor più sconosciuto 4; tutto Dumont, da L’età inquieta ad Hadewijch; Surviving Life, sono sempre i migliori che se ne vanno; la nuova America: Red White & Blue e The Woman; la Grecia che avanza: Attenberg; schegge nere, nerissime: Pingpong e Nothing's All Bad; il terrorista Nel più alto dei cieli; l’esuberanza di Goodbye, 20th Century; l’orrore vero in Swansea Love Story, l’orrore estremo di Orozco the Embalmer.
L’ibridazione del documentario ne La bocca del lupo; tutto Ratanaruang con Ploy punta di diamante; lo sconosciuto Sexual Dependency; l’ancor più sconosciuto 4; tutto Dumont, da L’età inquieta ad Hadewijch; Surviving Life, sono sempre i migliori che se ne vanno; la nuova America: Red White & Blue e The Woman; la Grecia che avanza: Attenberg; schegge nere, nerissime: Pingpong e Nothing's All Bad; il terrorista Nel più alto dei cieli; l’esuberanza di Goodbye, 20th Century; l’orrore vero in Swansea Love Story, l’orrore estremo di Orozco the Embalmer.
Un sacco di roba interessante, Eraser.
RispondiEliminaPiano piano vedrò di recuperare il più possibile di quello che non ho visto.
Di quelli citati me ne mancano un sacco, quasi tutti. Sion Sono non mi decido ad approfondirlo come si deve perché quel pochissimo che ho visto non mi ha granché convinto, eccezion fatta per Strange Circus.
RispondiEliminaTuttavia a catturare la mia attenzione è stato il secondo in classifica, che se descritto con "pietra miliare del decennio" e se messo subito sotto The Turin Horse, obiettivamente non può non incuriosire. Peraltro credo di averlo già inserito nelle lista delle cose da vedere, ma non ricordo bene perché. Forse l'ho letto nel blog di Ismaele, comunque... vedrò di fargli scalare un bel po' di posizioni.
Sempre interessanti i tuoi post.
gran bella classifica..certo tarr vince per manifesta superiorità..
RispondiEliminascelte molto alternative...
RispondiEliminaa questo punto sono parecchio curioso di vedere soprattutto the turin horse!
Ora capisco perchè commento così poco in questo bellissimo blog.
RispondiEliminaNon ne ho visto NEMMENO UNO...
Sei troppo avanti Era...
Un saluto!
Guarda Elio, con il cinema nessuno ha la verità in tasca per cui anche le parole più entusiaste (o entusiastiche?) vanno prese con le, ci sono però dei criteri di oggettività che credo debbano essere riconosciuti. La regia di Japón è qualcosa di straordinario e sfido chiunque a negarlo. Poi se è tutto chiosato da una sequenza incredibile come quella finale... ribadisco la pietra miliare.
RispondiEliminaMarco, TTH è un film estremo che è per pochi: io ti metto in guardia, se ti vorrai avventurare in quel mondo in bianco e nero fatto di silenzio e ripetitività sappi che sarà un viaggio unico, ma se ti annoierai dopo un quarto d'ora non dire che non ti avevo avvertito. :)
Ah ah ah tranquillo dae, il fatto di andare dietro alle rarità più strane spesse volte mi fa perdere l'orientamento nel cinema più visibile. Ogni cosa ha il suo rovescio della medaglia.
Un'ottima summa del tuo ottimo lavoro quotidiano di scopritore e recensore di cinema. Prezioso e meritevole di molta attenzione! Bravo!!!
RispondiEliminaGrazie mille mg!
RispondiEliminail 2011 di oif: un anno eccezionale! :)
RispondiEliminal'ultimo Tarr lo aspetto con una traduzione migliore (per assaporarlo meglio); ovviamente d'accordo con il 2° e il terzo posto. di quelli in quarta posizione non ne ho visto nemmeno uno ma ho Hajdu in lista e mi aspetto meraviglie :)
tra parentesi, auguri :D
Grazie Einzi, ho cercato di fare del mio meglio :)
RispondiEliminaVedrai che Hajdu ti stupirà!