giovedì 13 luglio 2023

Aquí y allá

Come lo splendido Retour (2017), anche l’ugualmente splendido Aquí y allá (2019) è un’immersione in un passato famigliare oltre che il resoconto della seconda generazione di immigrati impegnati a fare il punto della situazione genealogica, a capire come e perché si è nati e non qui attraverso il cinema. L’argentina classe ’91 Melisa Liebenthal inquadra la faccenda utilizzando Google Earth, con il servizio messo a disposizione dal colosso americano riesce a coprire la distanza che separa il suo oggi, una casa in Francia, dal suo ieri, l’abitazione a Buenos Aires dove è cresciuta e dove ancora vivono i genitori. Il ragionamento parte dunque dal concetto contemporaneo di focolare che in un’epoca globalizzata può essere ovunque come può non essere da nessuna parte, lo sguardo divino e satellitare del software è comunque un’illusione che nei fatti non copre l’effettiva lontananza geografica, i colpi di click del mouse arrivano al limite zoomabile che è una macchia di tonalità indistinguibili, e infatti la Liebenthal denuda la natura computerizzata dell’immagine nell’ottima scena in cui i pixel digitali di un frame, opportunamente ritagliati su una stampa vera, vengono ridotti in coriandoli che precipitano nello studio delle riprese. Appurata la facilità di rimbalzare da una parte all’altra del globo che però cela una reale impossibilità di andare a fondo, alla regista, per ripercorrere il destino che l’ha portata a nascere in Sud America, non resta che affidarsi al caro vecchio supporto fisico: le fotografie.

L’epopea dei Liebenthal è da romanzo novecentesco, parte dalla Germania di Hitler, si sposta nella Cina di Mao per terminare in Argentina, non esiste alcun programma virtuale in grado di raccontare tutto ciò, la forza narrativa delle memorie intime fa sì che si alzi, grazie anche al commento della filmmaker che vediamo impegnata nella realizzazione del film insieme ai tecnici e agli operatori, un vento nostalgico, un manifestarsi sotto forma audiovisiva dello scorrere del tempo, una consequenzialità di eventi storici e incontri casuali che hanno prodotto come ultimo temporaneo anello della catena proprio Melisa, la quale a sua volta potrà generare in futuro un’ulteriore maglia del grande tessuto consanguineo. La verità che sembra profilarsi in Aquí y allá riguarda la concezione che si ha di “casa”, se si tratta di un luogo preciso che sta su una mappa (ma la resa informatica vale tanto quanto il ricordo che se ne conserva?) oppure se è invece uno spazio mentale che affiora dal lago della malinconia, il corto si accende esattamente qui e il suo chiarore si riverbera nei nostri occhi felici.

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