venerdì 23 novembre 2007

L'uno per l'Altra - Invidia


“…Mmmm...”
“...”
“...Anf...Anf…”
“…Non so...mmmm...non so neanche il tuo…nome...anffff...”
“Non ha...non ha importanza...ahhhh”
“Sei stupenda aaaahhhhhhh sssìììì”

!BANG!

Il tempo si fermò per un istante.

Altra sgattaiolò nuda da sotto le coperte levandosi di dosso il tizio morto.
Uno impugnava ancora la pistola.
“Ma sei cretino?”
“Ma cara lo sai che non sbaglio mai io, ho una mira infallibile!”
“Allora sei doppiamente cretino, non hai visto che lenzuola ci sono?”
“Oh cazzo…”
“Sono le mie preferite deficiente. In lavanderia non posso certo portarle, guarda quanto sangue c’è! Ma dico non potevi aspettare che andasse in bagno o chessò in cucina?? Sei proprio un’idiota.”
“Tesoro era solo un’ombra…”
“Ma ammazzati, con 'sta storia delle ombre hai rotto, stavo anche per venire. Vado a farmi una doccia che è meglio…”
Uno aspettò che Altra chiudesse la porta del bagno, poi si avvicinò al letto e scostò le coperte.
Osservò l’uomo nudo con il cranio bucato da cui zampillava del sangue.
Con enorme stupore vide che era ancora in erezione.
Allora Uno prese un paio di forbici dal cassetto.
Non poteva concepire una cosa del genere.
No, non poteva proprio.
Con un taglio netto recise alla radice il pene dell’uomo.
Un morto non doveva essere migliore di lui.

2 commenti:

  1. Ammazza Eras, è troppo forte la storia di L'Uno e L'Altra...
    e poi scrivi molto bene!

    Saluti
    Block

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  2. Grazie mille Bolck ;)


    Ci si vede sul forum

    :D

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