Oltre a Luigi, il proprietario, vediamo cinque persone.
Il signor Mondello sfoglia un giornale sportivo, aspetta il suo turno senza fretta, ogni tanto si accarezza i baffi bianchi.
La signora Bottino ha portato dal barbiere il suo figlioletto Andrea, in questo momento sta pensando al suo amante.
Il dottor Casagrande tra un’ora dovrà aprire il suo studio, spera che Luigi si sbrighi a tagliare i capelli a quel ragazzo, ha molto da fare oggi.
Quel ragazzo è Paolo, due ore prima è stato lasciato dalla sua ragazza dopo tre anni, ha deciso di rasarsi i capelli perché vuole voltare pagina.
Tra poco una di queste persone sarà morta.
Quando Paolo esce dal negozio si sente vuoto, la sua anima è stata falciata come i suoi capelli, continua a ripetersi che non doveva andare così, che ognuno ha diritto ad avere una seconda possibilità nella vita, che le persone possono cambiare. Mentre cammina sul marciapiede arriva in prossimità del ponte, basterebbe un piccolo salto e sarebbe inghiottito dal fiume. Rimane incantato dall’acqua che scorre sotto di lui, si ricorda di una frase di un filosofo, panta rei. Paolo prosegue verso casa. Lui vivrà.
La Signora Bottino è una donna infelice, ha sposato suo marito solo per i soldi. Mentre è in attesa del turno di suo figlio riceve un sms. È il suo amante, le dice che è lì vicino e ha voglia di vederla. Lei non ci pensa su, dice ad Andrea che sarebbe tornata subito, ed esce sorridendo. Percorre a due a due le scale per scendere in strada, ma quando arriva non c’è nessuno ad aspettarla, un sacchetto di plastica rotola davanti a lei trasportato dal vento, prende il telefono e rilegge il messaggio. Prima non aveva notato, in fondo non c’era scritto il suo nome ma quello di un’altra. Nonostante questo lei vivrà.
Il dottor Casagrande è soddisfatto del suo nuovo taglio di capelli, anche se incomincia ad avere una certa età si trova interessante, e poi oggi è un giorno speciale… Quando arriva davanti allo studio Simone è già lì ad attenderlo. Iniziano subito a baciarsi e con passione travolgente si gettano nello studio dimenticandosi di chiudere la porta. Poco dopo un rappresentante di medicinali entra nella stanza e vede il dottor Casagrande e Simone fare l’amore.
Nessuno andrà più dal dottore, nessuno vorrà farsi curare da un omosessuale. Ma lui vivrà.
Il signor Mondello è un amico di vecchia data di Luigi, conversano amabilmente della loro gioventù, rammentano episodi divertenti che non sempre il signor Mondello ricorda. Quando Luigi incomincia a parlare di una certa Lisa gli si accendono gli occhi. Luigi sostiene di aver amato quella ragazza e di essere stato ricambiato per lungo tempo, il signor Mondello è spaesato, si ricorda nitidamente di essere stato fidanzato con Lisa.
Luigi insiste, e gli mostra una foto ingiallita dove Lisa indossa un vestito bianco a pois rossi. Dietro c’è una dedica: “Al mio amore Luigi.”
Il signor Mondello non tornerà mai più da Luigi. E vivrà ancora.
Ripresa aerea di una strada.
C’è stato un incidente.
Un uomo è inginocchiato affianco alla sua auto, piange e bestemmia.
Il corpo di un bambino è steso davanti alla macchina, sul cofano vediamo del sangue.
Quel bambino è Andrea. Dal barbiere nessuno si era accorto che fosse uscito.
Il suo ultimo pensiero lo ha rivolto a sua mamma, lui era uscito dal negozio per cercarla.
Il signor Mondello sfoglia un giornale sportivo, aspetta il suo turno senza fretta, ogni tanto si accarezza i baffi bianchi.
La signora Bottino ha portato dal barbiere il suo figlioletto Andrea, in questo momento sta pensando al suo amante.
Il dottor Casagrande tra un’ora dovrà aprire il suo studio, spera che Luigi si sbrighi a tagliare i capelli a quel ragazzo, ha molto da fare oggi.
Quel ragazzo è Paolo, due ore prima è stato lasciato dalla sua ragazza dopo tre anni, ha deciso di rasarsi i capelli perché vuole voltare pagina.
Tra poco una di queste persone sarà morta.
Quando Paolo esce dal negozio si sente vuoto, la sua anima è stata falciata come i suoi capelli, continua a ripetersi che non doveva andare così, che ognuno ha diritto ad avere una seconda possibilità nella vita, che le persone possono cambiare. Mentre cammina sul marciapiede arriva in prossimità del ponte, basterebbe un piccolo salto e sarebbe inghiottito dal fiume. Rimane incantato dall’acqua che scorre sotto di lui, si ricorda di una frase di un filosofo, panta rei. Paolo prosegue verso casa. Lui vivrà.
La Signora Bottino è una donna infelice, ha sposato suo marito solo per i soldi. Mentre è in attesa del turno di suo figlio riceve un sms. È il suo amante, le dice che è lì vicino e ha voglia di vederla. Lei non ci pensa su, dice ad Andrea che sarebbe tornata subito, ed esce sorridendo. Percorre a due a due le scale per scendere in strada, ma quando arriva non c’è nessuno ad aspettarla, un sacchetto di plastica rotola davanti a lei trasportato dal vento, prende il telefono e rilegge il messaggio. Prima non aveva notato, in fondo non c’era scritto il suo nome ma quello di un’altra. Nonostante questo lei vivrà.
Il dottor Casagrande è soddisfatto del suo nuovo taglio di capelli, anche se incomincia ad avere una certa età si trova interessante, e poi oggi è un giorno speciale… Quando arriva davanti allo studio Simone è già lì ad attenderlo. Iniziano subito a baciarsi e con passione travolgente si gettano nello studio dimenticandosi di chiudere la porta. Poco dopo un rappresentante di medicinali entra nella stanza e vede il dottor Casagrande e Simone fare l’amore.
Nessuno andrà più dal dottore, nessuno vorrà farsi curare da un omosessuale. Ma lui vivrà.
Il signor Mondello è un amico di vecchia data di Luigi, conversano amabilmente della loro gioventù, rammentano episodi divertenti che non sempre il signor Mondello ricorda. Quando Luigi incomincia a parlare di una certa Lisa gli si accendono gli occhi. Luigi sostiene di aver amato quella ragazza e di essere stato ricambiato per lungo tempo, il signor Mondello è spaesato, si ricorda nitidamente di essere stato fidanzato con Lisa.
Luigi insiste, e gli mostra una foto ingiallita dove Lisa indossa un vestito bianco a pois rossi. Dietro c’è una dedica: “Al mio amore Luigi.”
Il signor Mondello non tornerà mai più da Luigi. E vivrà ancora.
Ripresa aerea di una strada.
C’è stato un incidente.
Un uomo è inginocchiato affianco alla sua auto, piange e bestemmia.
Il corpo di un bambino è steso davanti alla macchina, sul cofano vediamo del sangue.
Quel bambino è Andrea. Dal barbiere nessuno si era accorto che fosse uscito.
Il suo ultimo pensiero lo ha rivolto a sua mamma, lui era uscito dal negozio per cercarla.
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