Senza troppi giri di parole: Dawn ha una vagina dentata.
Il regista poteva prendere due strade: quella più semplice della commedia alla Scary Movie (2000) con una strizzatina d’occhio ai prodotti della Troma tipo Killer Condom (1996), oppure quella più drammatica ma decisamente più impegnativa per essere resa credibile, dell’ horror truculento. Diciamo che Lichtenstein ha preso una strada intermedia. Se vi sono momenti “simpatici” non mancano scene gore ad alto tasso sanguinoso.Ovviamente l’immediata associazione che si fa sentendo parlare di vagine dentate e roba splatter partorisce l’immagine che vedete in fondo… sì sotto le gambe della ragazza c’è proprio quello a cui state pensando e come se non bastasse quel glande finisce giù per la gola di un cane.
Il regista poteva prendere due strade: quella più semplice della commedia alla Scary Movie (2000) con una strizzatina d’occhio ai prodotti della Troma tipo Killer Condom (1996), oppure quella più drammatica ma decisamente più impegnativa per essere resa credibile, dell’ horror truculento. Diciamo che Lichtenstein ha preso una strada intermedia. Se vi sono momenti “simpatici” non mancano scene gore ad alto tasso sanguinoso.Ovviamente l’immediata associazione che si fa sentendo parlare di vagine dentate e roba splatter partorisce l’immagine che vedete in fondo… sì sotto le gambe della ragazza c’è proprio quello a cui state pensando e come se non bastasse quel glande finisce giù per la gola di un cane.
Le vittime di Dawn sono tre, ma forse è meglio spiegare tutto.
Inizialmente la ragazza vive la sua verginità con estrema convinzione a tal punto da fare conferenze pro- castità. Poi conosce un ragazzo che sostanzialmente se la imbarca e riesce a portarla in una grotta su un lago dove la violenta, pessima idea perché il suo pisello finirà tra le chele di un granchio. La seconda vittima è un altro ragazzotto della scuola che fa il filo a Dawn senza grossi risultati, il tipo però è un furbetto e sfruttando un momento di debolezza della ragazza riesce a portarsela a casa e a farci l’amore. Apparentemente va tutto bene perché Dawn non è spaventata e quindi acquisisce la consapevolezza che i denti mordono in situazione di pericolo, purtroppo il ragazzo non è così scaltro e durante l’amplesso rivela a Dawn che aveva fatto una scommessa su di lei per riuscire a farsela… ZACK! Ora la giovane è anche in grado di poter usare il “morso” a proprio piacimento e così si vendica col suo fratellastro colpevole di non aver soccorso la loro madre in punto di morte. Dimenticavo, c’è anche un ginecologo che ci rimette quattro dita.
Molto non mi torna però.
Inizialmente la ragazza vive la sua verginità con estrema convinzione a tal punto da fare conferenze pro- castità. Poi conosce un ragazzo che sostanzialmente se la imbarca e riesce a portarla in una grotta su un lago dove la violenta, pessima idea perché il suo pisello finirà tra le chele di un granchio. La seconda vittima è un altro ragazzotto della scuola che fa il filo a Dawn senza grossi risultati, il tipo però è un furbetto e sfruttando un momento di debolezza della ragazza riesce a portarsela a casa e a farci l’amore. Apparentemente va tutto bene perché Dawn non è spaventata e quindi acquisisce la consapevolezza che i denti mordono in situazione di pericolo, purtroppo il ragazzo non è così scaltro e durante l’amplesso rivela a Dawn che aveva fatto una scommessa su di lei per riuscire a farsela… ZACK! Ora la giovane è anche in grado di poter usare il “morso” a proprio piacimento e così si vendica col suo fratellastro colpevole di non aver soccorso la loro madre in punto di morte. Dimenticavo, c’è anche un ginecologo che ci rimette quattro dita.
Molto non mi torna però.
Dubito che una ragazzina nel pieno dell’adolescenza e quindi nel pieno dell’esplosione ormonale non abbia mai scambiato due parole con delle amiche sull’argomento, ma a parte questo che ci può stare ai fini della vicenda, non mi è piaciuto per niente il cambio di atteggiamento da parte di Dawn. Prima è casta e pura, e poi, con addirittura la madre in punto di morte, si lascia trombare dal primo scemo che capita, sì ok la storia dell’ eroe mitologico a cui lei poteva credere ma non mi basta; per non parlare poi della vendetta contro il fratellastro, cioè nel giro di poco tempo è passata da timidi bacetti a rapporti quasi incestuosi, e la madre morta non è un pretesto valido per questo cambio di rotta.
Guarda, io sono donna e quei brividi li ho avuti anche io, un film pessimo, non so chi l'ha scritto sicuramente una donna che ce l'aveva a morte con gli uomini, durante la visione non mi andava di parteggiare per Dawn, anzi quei ragazzi mi facevano anche pena perdere i propri attributi non è una cosa piacevole, sconsigliatissimo a chiunque sia uomini che donne.
RispondiEliminaBah,per me ci si può buttare un occhio ma niente di più.
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