lunedì 8 maggio 2017

In Memory of the Day Passed By

Praejusios dienos atminimui (1990) è uno dei lavori giovanili di Sharunas Bartas (prima dovrebbe esserci solo un cortometraggio dal titolo Tofolaria, 1986), un film dal corpo smembrato, tagliato, ma comunque fatto di corpo, irriducibilmente. A parte il percepibile stato di acerbità che aleggia, dato più che altro da dei mezzi al tempo non così moderni (siamo pur sempre in una Lituania satellite della Russia), il substrato su cui Bartas ha voluto erigere la propria creatura è percepibile e condivisibile: già a ventisei anni questo regista vedeva il cinema da una posizione laterale, e destituendo le coordinate tutto si svolge in un limbo, una zona votata all’apertura abissale, sicché uno storpio che si sposta a fatica su un carrellino o degli esseri umani che si decompongono in una discarica riescono a tendere verso l’infinitezza, e vedendo immagini del genere ci si eleva: il corpo di cui sopra, nonostante venga spezzettato in tasselli diseguali come sono gli sguardi accidentali sugli abitanti di una città, lievita in una dimensione aurea e al contempo putrida come è giusto che sia, ché dai diamanti… ad ogni modo, il passaggio ubriacante dal microscopico al macrocosmico è un salto vertiginoso che trova compimento in quel cinema che sa stimolare gli invisibili organi della sensibilità, categoria in cui In Memory of the Day Passed By accede con diritto.

Il merito di Bartas è quello di restituirci un’estetica forte nella sua fragilità, un vero e proprio immaginario storico-artistico che flirta con i monoliti della cinematografia sovietica e che successivamente troverà per mano di altri registi un approdo nelle sommosse autoriali di Aristakisian (fondamentale il suo dittico Le palme delle mani [1994] e L’ultimo posto sulla Terra [2001]) e di Tarr, in realtà a partire dai lungometraggi seguenti il lituano abbandonerà i rimandi russi per farsi eterico come le iridi della sua musa Katja Golubeva, e già in Three Days (1992) e in The Corridor (1995) vi sarà un affrancamento (ma forse non del tutto) da certi stilemi, qui invece il richiamo ad un’”atmosfera” riconoscibile è solido e di conseguenza il ventaglio dei sentimenti potenziali si materializza nei tag di povertà, di senso escatologico, di altro-mondo, ecc. Il tour full-day di un Bartas poco più che principiante in una città sconosciuta trasporta ogni cosa nel nucleo e al contempo ai confini dell’universo, fate buon viaggio di non ritorno.

Inutile nota a margine: a causa di un mio personale disturbo maniacale cerco sempre di far corrispondere il titolo con la correlata locandina. Ora, per questo film non ho idea e nemmeno voglio sapere cosa sia successo al tempo della sua uscita (ammesso che sia uscito), fatto sta che la titolazione inglese In Memory of the Day Passed By trova riscontro in un malandato poster rinvenibile in Rete dove però è stampata la dicitura “In memory of a day gone by”. Visto l’inghippo ho preferito lasciare il titolo inglese ufficiale (almeno per IMDb) e l’unica altra locandina disponibile su Internet, quella per il mercato russo. Insomma, un mezzo pasticcio a cui nessuno, e per primo Bartas immagino, importerà niente.

5 commenti:

  1. ... ora che ci penso Bartas è un tuo "vicino di casa", se lo sai sarei curioso di sapere cosa se ne pensa lassù di questo regista. A volte credo che certi autori siano apprezzatti di più all'estero che in casa propria...

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  2. Hai proprio ragione, tanto per dire - la sua pagina su Wikipedia e' 3 volte piu lunga in italiano che in russo/lituano... Non ho visto niente di lui e anche sentito poco. E' stato sempre visto come un artista independente da festival. Alcuni critici russi lo hanno paragonato ''In Memory of the Day Passed By'' con lavori piu vecchi di German. Fra ''Tofolaria'' e questo film ha partecipato come attore anche in una serie TV ''I sedicenni''.

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  3. Sì esatto, è uno da festival, negli anni '90 fino ai 2000 aveva delle cose da dire, dopo si è un po' perso e non è più riuscito a proporsi in modo degno a mio avviso.

    Cambiando discorso, l'altra volta mi chiedevi un sito dove poter trovare della roba per te interessante, dai un'occhiata qua: http://filmperevolvere.pcriot.com/ , è un archivio in continuo aggiornamento di rarità di ogni genere con sub in ita, secondo me c'è della roba che fa per te (e anche per me), tipo questa: http://filmperevolvere.pcriot.com/golem-subita/

    :)

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