giovedì 13 settembre 2012

Ne change rien

Per un’oscura forma di contrappasso era inevitabile che un regista come Pedro Costa, da sempre auscultatore del sonoro in presa diretta, finisse per fare un film in cui la musica si conquista tutto il palcoscenico. In realtà un segnale dal portoghese era già stato dato in quanto nel 2005 diresse un cortometraggio propedeutico a questo documentario: stesso titolo, stesso taglio, stesso ipocentro: Jeanne Balibar, attrice francese, ma anche, e soprattutto per Costa, cantante.
Il procedimento con cui la Balibar viene avvolta dalle ammalianti spire costiane è lo stesso di  Où gît votre sourire enfoui? (2001), quella del portoghese è una presenza ectoplasmica, vera e propria testimonianza oculare di una realtà inzuppata nel buio e aperta da squarci d’argento, lame che rivelano silhouette su un palco, o due occhi, due labbra, e poi la musica in grado di riempire magnificamente i silenzi di una linea autoriale che mai ha concesso qualcosa, slancio sopraffino abile nel cogliere l’estasi in ogni manifestazione canora, dall’esibizione alle mantriche ripetizioni di prova.

Ne change rien (2009) è uno splendido punto di contatto tra due istituzioni artistiche come il cinema e la musica, la classe che Costa conferisce al suo lavoro manifesta una superiorità schiacciante nei confronti dei film che popolano l’attualità (d’altronde lui aveva già dato prova di trovarsi molto bene col b/n in Blood, 1989), ma tale raffinatezza si rintraccia anche nel garbo di Jeanne Balibar che, sul serio, lascia al cinema la libertà di insinuarsi nel suo vissuto, e la mdp, scaltrissima ladra, le ruba i sorrisi, le indecisioni, le varie difficoltà con cui si deve rapportare nel suo percorso. Dall’incontro di due organismi tendenti alla perfezione non poteva che generarsi un film altrettanto impeccabile, sommo contatto assolutamente naturale, accogliente, fra mondi intrinseci che si sostengono a vicenda, campione di cinema che pur indossando lo smoking parla l’alfabeto dell’anima, sussurrando. Etereo, elegante, sublime.

11 commenti:

  1. Dove lo posso reperire? Di to...t ne ho trovato uno solo, ma con 0 seed.
    Una dritta?
    Cordiali saluti.

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  2. http://bitsnoop.com/ne-change-rien-2009-pedro-costa-q26971700.html

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  3. Eh..di questo parlavo. 0 seed, 1 peer. Chi lo aveva in condivisione probabilmente lo avrà cancellato. Maledizione.

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  4. Strano...ricordo di averlo tirato giù in neanche mezza giornata. Hai provato in varie fasce orarie?

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  5. Mmmmm..sì, tranne la mattina..appena messo in download aveva iniziato a scaricare, ma si è fermato al 6%. Ora è lì, fermo, da più di una settimana.

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  6. Ora non posso controllare ma mi pare che anche il mulo possa dire la sua.

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  7. Niente..il mulo è bendato. E le fonti sono solo 7. Non lo vedrò mai.

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  8. No vabbè, tu mettilo lì, anche se le fonti sono poche piano piano andrà. Porta pazienza.

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  9. Ce l'ho fatta. Per i sub? Solo spagnolo??

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  10. Purtroppo sì. Traducili con qualche traduttore online, fai un bel copia incolla e via, non usciranno perfetti ma tanto in questo film i dialoghi sono l'ultimo aspetto di cui interessarsi.

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