Non so di quali sostanze Lloyd Kauffman e Michael Herz facciano uso, visti i loro film, ma deve essere roba davvero forte. Sì, per dare vita ad un universo sgangherato come quello della Troma bisogna essere pazzi o sotto l’effetto di stupefacenti, però data la dichiarazione di Kaufman reperibile su wikipedia: “Questi film sono ciò che spesso i media definiscono sesso e violenza, maio li definisco: una giornata tipo nel mio cervello”, propenderei più per la prima ipotesi.
Il super eroe Kabukiman è, insieme al Vendicatore tossico, uno dei personaggi di punta della Troma, questa pellicola, girata nel 1991, racconta le origini del mito (ma di che??) svelando chi si nasconde sotto la maschera di Kabukiman, ossia Harry Griswold, un goffo poliziotto di N.Y. che, assistendo per caso ad uno spettacolo teatrale giapponese, viene coinvolto in una sparatoria in cui uno degli attori , colpito a morte, dona a Harry i poteri kabuki.
Rispetto a Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV (1999), questo film, mi vien quasi da dire, è una robetta per bambini, molto meno graffiante e scurrile, con un accenno di trama, seppur da b-movie (ma è questo il risultato che si vuol ottenere), che tenta di reggere la pellicola. Certo, i momenti ironici non mancano, infatti non è un caso che il reverendo sia un faccendiere implicato in giri loschi, e ho riso davvero di gusto quando durante un suo sermone avverte i fedeli che le strade sono piene di spacciatori, e subito dopo si vede una folla di scalmanati coi soldi in mano uscire dalla chiesa per accerchiare un pusher.
La palma d’oro al momento più esilarante va comunque alla trasformazione di Griswold, che ancora non riesce a gestire bene i poteri kabuki, in un clown ciccione inseguito da un malvivente chiamato Rembrandt, perché artista del crimine (geniale!), che assomiglia al demone Bob di Twin Peaks (1990). Ebbene, detto così non fa ridere una cippa, però immaginatevi questo clown che ruba un triciclo ad un bimbo, e che dopo essersi rotto diventa un monociclo con cui Griswold arriva ad un compleanno di bambini che, guarda caso, attendono impazientemente un clown per festeggiare.
Negli ultimi minuti il carico trashistico aumenta notevolmente con la trasformazione del boss cattivo in un vermone verdastro dal quale si genera il Maligno tanto temuto dalla profezia cinese, profezia che prevedeva “una scimmia in sella ad un giaguaro”, mica nelle stelle però, no, qui si parla di una scimmietta che guida una Jaguar (dannatamente geniale!), ma con Kabukiman tutto è bene quel che finisce bene.
Probabilmente un “purista” di cinema di fronte ad uno scempio del genere si metterebbe le mani nei capelli, io, che sono di bocca buona invece, mi diverto come un matto a vedere i prodotti Troma, che tra l’altro si dedica anche ai pornazzi. Un titolo? The XXXorcist (2006), deve essere un capolavoro.
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