lunedì 29 settembre 2008

Quella villa in fondo al parco

Il film del 1988 che congeda Giuliano Carnimeo dal grande schermo è una delle sue rare incursioni nell’ horror, essendosi occupato prevalentemente di spaghetti-western come Il momento di uccidere (1968) o a commedie all’italiana tipo La signora gioca bene a scopa? (1974). Mi permetto di dire che non sono state poi così un male queste rare incursioni.
La sceneggiatura è firmata da Dardano Sacchetti che aveva lavorato anche a Sette note in nero (1977) di Fulci, ma con risultati ben migliori.
Ad “allietare” la visione auto-punitiva ci pensa un cast stellare composto da Eva Grimaldi munita di sopracciglia alla Elio, David Warbek (L’aldilà…e tu vivrai nel terrore, 1981), e Nelson de la Rosa, scomparso due anni fa, che girò nel 1996 con Marlon Brando L’isola perduta. Niente di strano, a parte il fatto che era alto 54 centimetri.
Uno scienziato che lavora in un laboratorio pari ad una stia per galline crea un mostriciattolo partorito da una scimmia inseminata da un ratto, praticamente Riccardo Schicchi in miniatura.
Questa bestiola possiede delle unghie velenose in grado di provocare una lectospirosi (?) fulminante, e fuggito dalla gabbietta per uccelli in cui era rinchiuso incomincia a seminare il terrore per tutta l’isola. Tra le sue vittime anche la modella Grimaldi dispersa nella giungla con il suo fotografo, sulle cui tracce si era messa anche la sorella insieme ad uno scrittore conosciuto sul posto.

Una nefandezza a partire dal titolo, che come spesso accadeva non c’entrava assolutamente niente con il film ma serviva solo da “traino” per gli spettatori avendo il nome simile a pellicole più famose. Soporifero nei frangenti in cui un film horror dovrebbe eccellere, ossia nei momenti di tensione, e povero dal punto di vista della sceneggiatura: striminzita e così prevedibile che consiglio di affaccendarsi in altre attività durante la visione per non perdere del tempo prezioso.
Infelice la scelta di Carnimeo nell’utilizzare inquadrature buie durante gli attacchi del mostro, e ancora più infelice la decisione di utilizzare l’uomo più basso del mondo come mostro serial killer, facendo perdere quel minimo di credibilità e fiducia che cerco sempre di dare ad un film.
Basso il livello degli effetti speciali, soprattutto il make-up di De La Rosa che piccolo com’è non farebbe paura neanche ad un bimbo.
La Grimaldi si fa notare per alcuni gemiti inopportuni sotto la doccia, per il resto è buio totale.

Nemmeno buono per farsi due risate con gli amici.

5 commenti:

  1. Visto nelle classiche sera di cazzeggio con amici vari tantissimo tempo fa! è vero era praticamente una cazzata e c'era la curiosità di vedere il nanetto all'opera e la grimaldi nuda. Mi sono chiesto per anni perchè il titolo non centrasse un cavolo col film, poi ho smesso di pensarci francamente; quindi era per creare l'equivoco con film più famosi e quindi attirare (per sbaglio) qualche spettatore in più? se è per questo almeno va elogiata la fase di Marketing visto che tutte le altre fanno acqua!!!

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  2. Grande :D
    Non so quante persone hanno avuto il "piacere" di vedere questa perla del trash!
    Per quanto riguarda il titolo io ho letto così,di più non so :)

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  3. Ma in fondo è logico perchè non centra niente con l'andamento del film. Era il periodo in cui andavi dal noleggio VHS e cercavi qualche horror brutto appositamente per vederlo insieme a qualche coetanea a casa...la componente horror aiutava nel contatto...il fatto che il film facesse schifo ti permetteva di cercare di "distrarla" e faro "altro" e devo dire che spesso la tattica ha funzionato quindi a questi film poi ri-definiti TRASH devo qualcosa...
    P.S. sullo stesso filone, ma di qualità assai migliore secondo me per storia e personaggi è "Chi è sepolto in quella casa"; sono sicuro che l'hai visto, se non l'hai fatto vai e poi fammi sapere. Ciao.

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  4. Ecco vedi dovevo nascere qualche anno prima, adesso tutti scaricano (me per primo) e non si può usare questa tattica :p
    Il film che dici non l'ho visto,ma scaldo già il mulo,con tutti quelli che ho in lista d'attesa lo vedrò tipo a gennaio,però lo vedrò sicuro :)

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  5. uno dei film più brutti che abbia mai visto. quasi un capolavoro, nella sua pochezza ^^
    ricordo trovai il dvd 4o5 anni fa in un'edicoletta e venni attratto da titolo: mi ricordava fulci ^^

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