Sembra una barzelletta: un francese, un portoricano (naturalizzato spagnolo), uno spagnolo purosangue, un argentino stabilitosi oltralpe, un israeliano, un cubano e un altro argentino, tutti insieme appassionatamente a L’Avana.
Per fare che? Ma per girare un film, ovviamente! Il titolo è 7 días en La Habana, e si tratta di un'opera collettiva che, come è facile intuire, offre 7 ritratti della capitale di Cuba corrispondenti ai giorni della settimana.
I nomi coinvolti sono parecchio eterogenei, alcuni mezzi sconosciuti, altri più affermati; c’è Benicio Del Toro per la prima volta al di qua della mdp, il Laurent Cantet de La classe, il palindromo Medem (foto) e soprattutto il sempre caro Noé.
Qui il sito e qui un’intervista a Gaspar.
Per fare che? Ma per girare un film, ovviamente! Il titolo è 7 días en La Habana, e si tratta di un'opera collettiva che, come è facile intuire, offre 7 ritratti della capitale di Cuba corrispondenti ai giorni della settimana.
I nomi coinvolti sono parecchio eterogenei, alcuni mezzi sconosciuti, altri più affermati; c’è Benicio Del Toro per la prima volta al di qua della mdp, il Laurent Cantet de La classe, il palindromo Medem (foto) e soprattutto il sempre caro Noé.
Qui il sito e qui un’intervista a Gaspar.
l'attendo con moderata curiosità, anche se ogni volta che sento il nome di Noé non posso fare a meno di lanciarmi in voli pindarici d'eccitazione :)
RispondiEliminaMa sì, Noé da vedere. Il resto è contorno.
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