venerdì 18 gennaio 2013

Disorder

Viene detto molto, se non tutto, già nei minuti iniziali: un tizio investito in strada, uno scarafaggio trovato negli spaghetti, delle persone che saccheggiano un supermercato. Schegge metropolitane di consueto disordine. Weikai Huang incolla tra loro dei footage ricavati da una dozzina di video amatoriali che ritraggono la Cina stretta nella morsa del cemento, e di rimando l’uomo accusa il colpo: c’è chi balla nel bel mezzo di un’autostrada, chi si vuole buttare giù da un ponte, chi spera di pescare qualcosa nell’acqua fetida, chi è appena all’inizio della propria vita – un neonato –  e già si trova in una pattumiera.

Qualità video bassissima con un bianco e nero tutto pixel e sgranature accompagnato da una modulazione dell’audio capace di far riecheggiare il rombo del traffico cittadino, Disorder (2009) è documentario sui generis, avanguardia visiva e sonora in cui ogni interpretazione è preclusa, a parte una: nell’apparente ordine della civilizzazione, lì tra i grattacieli e le manifestazioni balneari, l’anarchia “regola” la vita della città, in ogni angolo, sotto un ponte, oltre un muro, il caos domina.
E un branco di maiali che grugniscono sull’asfalto diventa la quintessenza di una babele urbana, mescolanza in eterno subbuglio di nonsense.

4 commenti:

  1. su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=S5qwcVRBjwA

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  2. wow grazie 1000. sono presente settimanalmente sul tuo blog ma sempre in forma ectoplasmatica ;)

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  3. Di nulla! Non è il massimo vedere un film su youtube ma per delle rarità di questo tipo si può fare un'eccezione.

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