venerdì 21 ottobre 2011

Nothing's All Bad

Probabilmente quando il progetto Smukke mennesker (2010) è arrivato sulle scrivanie della Zentropa, von Trier, Jensen, o qualche altro (grande) capo, si sarà ripetutamente sfregato le mani di fronte ad un film che, umile parere, è un gioiellino molto ma molto prezioso.
L’esordiente nel lungometraggio Mikkel Munch-Fals sembra aver studiato sia i dettami del super-boss Lars che le rasoiate all’arsenico di un giovane regista come Simon Staho, purtroppo non ancora apprezzato quanto meriterebbe, che con Dag och natt (2004) e Daisy Diamond (2007) ha dato luogo a validissime argomentazioni in merito alla marcescenza che prolifera dalle sue parti.

Nothing’s All Bad è un film corale capace di scorrere in mezzo a due rive (dramma & commedia) che potrebbero portare un lavoro così ben fatto in aride anse senza via d’uscita. Invece è il caso di dire che la commistione tra i due registri trova il proprio equilibrio dovuto poiché quando si ride, si sorride con un retrogusto amaro, e quando invece la vicenda imbrunisce, si diventa più seri non dimenticando quell’ironia che ammorbidisce senza sminuire la tragi(comi)cità rappresentata.

Questo è dunque l’incarto del pacco regalo, aprendolo scopriamo che Munch-Fals racconta nell’incipit di un uomo che davanti ad una puttana è triste fino a piangere senza sapere perché. Chi lo sa, oltre a Shakespeare, è il regista stesso che attraverso la coralità riesce ad amplificare il malessere sociale e personale dei suoi personaggi grazie al pingpong narrativo che, come da tradizione per il genere, si costella di tanti piccoli cortocircuiti interni fino alla collisione finale che non lascia di certo indifferenti.

A monte va rimarcato che le 4 persone qui riprese (il titolo tradotto sarebbe Belle persone) sono madre-figlia e padre-figlio. La disgregazione famigliare riduce i 4 personaggi a sgualcite bandierine mosse dalle proprie frenesie che come un imbuto trascinano solo e soltanto nella pozza maleodorante del sesso. Il sesso diventa la protesi naturale di mancanze, di vuoti personali incolmabili, di assenze affettive; il sesso come cifra illusoria: per la vecchia donna un placebo contro la solitudine, per sua figlia un modo per accettare il proprio handicap, per il padre, l’unico che ironicamente non consumerà mai, il viatico per liberarsi dalle proprie perversioni, e infine per il giovane che si prostituisce una pressoché spensierata fonte redditizia.
Si tratta perciò di persone alla deriva che non riescono a trovare un appiglio nella loro caduta, ed anzi precipitano sempre più rapidi verso l’insensibilità e la noncuranza della propria vita.

L’inesorabile e discendente tragitto verticale ha forza in particolar modo quando si narrano le vicende del duo femminile piuttosto che quelle di padre e figlio. La signora vede in poco tempo l’allontanamento dal lavoro e dall’amore del marito per trovarsi in uno squallido bingo e infine in un bar ancora più squallido adescata dallo sbarbato gigolò. Quest’ultimo, invece, con le sue attitudini concupiscenti forza un po’ oltre la credibilità della sua storia che ha almeno un giro a vuoto, quello in cui una coppia apparentemente per bene lo porta a casa per i propri loschi affari.

Munch-Fals fa l’equilibrista in un territorio dove a cadere non ci si mette niente, ma lui con la sfrontatezza degli esordienti firma una vera perla che oltre ad aver fatto felici i vertici della Zentropa, ha fatto felice anche me, e spero anche voi che non potete davvero perdervi questo film.

12 commenti:

  1. sembra davvero promettente.
    poi, ultimamente, dalla Scandinavia arrivano gioiellini a palate :)
    segno :)

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  2. Assolutamente sì! Una fusione tra dramma e commedia riuscita in pieno!

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  3. Si trovano sottotitoli italiani per questo film in giro? Per ora le mie ricerche son state tutte vane.

    Grandissimo blog comunque. Continua così che ce n'è un gran bisogno!

    Otesanek

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  4. Mi sa di no, per i sub ita c'è bisogno di aspettare ancora, e vista la poca visibilità del film l'attesa rischia di diventare vana!

    Grazie per il "grandissimo" che rigiro immediatamente al tuo nick: da queste parti i fan di Švankmajer entrano dalla porta principale :)

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  5. Grazie del benvenuto.
    Tornerò spesso da queste parti!

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  6. "6,02214179(30) · 1023" (più di seicentomila miliardi di miliardi! E' la cosa che più si avvicina alla definizione di "Mole", che -mi sembra- sia in pendant con la quantità di film che riesci a recensire. E' terribile!)
    "Dag och natt" mi era proprio sfuggito.
    Buoni pensieri

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  7. No dài, non sono così tanti... o forse dico così perché ne vorrei vedere di più...
    Ad ogni modo Dag och natt dalle vostre parti ci starebbe proprio bene.

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    1. Ciao! Ci sono novità che voi sappiate sui sub ita?

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  8. ho tradotto oggi il film, fra pochi giorni saranno disponibili i sub ita su asianworld.

    Ho pure inserito a fine traduzione una dedica speciale ad Eraserhead , spero che se mai rivedrai il film coi miei sub apprezzerai :)

    Dries

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  9. figurati, è il minimo che potessi fare dopo tutte le perle che mi hai fatto scoprire in questi anni, ma soprattuto x avermi fatto scoprire JAPON, piu' che un film una lezione di vita *_*

    p.s- x il rilascio sub su AW ci vorranno + di pochi giorni perchè kynio deve ancora revisionarli , ma giuro che arrivano ^^

    Dries

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  10. con un mese di ritardo ma oggi sono riuscito a pubblicarli :D

    http://www.asianworld.it/forum/index.php?showtopic=15330&pid=265422&st=0&#entry265422

    dai un occhiata al post che c'è una piccola dedica x te :)

    [Dries]

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