Inguardabile filmaccio del 1980 diretto da Roberto Mauri ed interpretato da Carmen Russo (come Carmen Bizet) e Cinzia Lodetti, più le tette di entrambe che hanno vita propria.
Il film fu anche distribuito con il nome Le porno salamandre insertato di scene hard. Questo era un classico di quegli anni dove semplici film erotici, diventavano, con l’aggiunta di sequenze pornografiche, prodotti destinati ai circuiti a luci rosse, con grande godimento dei produttori.
Bisognerebbe vedere se tali scene le ha girate davvero Carmen Russo, ma ne dubito. In ogni caso non credo che riuscirei ad affrontare un’altra visione di sto film, quindi mi porterò il dubbio (sai che roba) nella tomba.
Le due protagoniste, come si evince dal titolo, sono dei sicari particolari. Incaricate da una specie di Charlie versione signorina Rottermeier di uccidere un tizio, si recano in Italia, precisamente a Roma, dove prima di svolgere il loro compito si fanno qualche trombatina condita da moraleggiante femminismo fuori luogo.
Per tutta la durata del film aleggia un’atmosfera da pornazzo anni 80, di quelli con Jhon Holmes per intenderci. La trama è solo un pretesto per far vedere le nudità delle due killers che, ad esempio: prima picchiano due ragazzi sulla spiaggia e poi inspiegabilmente si vanno ad infrattare in un bosco. Stessa situazione nel finale, il tizio che devono uccidere, a detta loro è molto sexy, tanto da farselo e ospitarlo nella loro casa… mah!
Non si contano i momenti vuoti e i dialoghi insulsi accompagnati da una musichetta più irritante della Russo e della Lodetti che se la cantano e sa la suonano in fatto di gusti sessuali.
Davvero pessimo.
C’è trash e trash, quello di Polselli ha sempre un certo stile, questo è deprimente.
In quanto a bruttezza se la gioca con Maniac Nurses (1990), meno male che qua c’è qualche tetta in più.
Il film fu anche distribuito con il nome Le porno salamandre insertato di scene hard. Questo era un classico di quegli anni dove semplici film erotici, diventavano, con l’aggiunta di sequenze pornografiche, prodotti destinati ai circuiti a luci rosse, con grande godimento dei produttori.
Bisognerebbe vedere se tali scene le ha girate davvero Carmen Russo, ma ne dubito. In ogni caso non credo che riuscirei ad affrontare un’altra visione di sto film, quindi mi porterò il dubbio (sai che roba) nella tomba.
Le due protagoniste, come si evince dal titolo, sono dei sicari particolari. Incaricate da una specie di Charlie versione signorina Rottermeier di uccidere un tizio, si recano in Italia, precisamente a Roma, dove prima di svolgere il loro compito si fanno qualche trombatina condita da moraleggiante femminismo fuori luogo.
Per tutta la durata del film aleggia un’atmosfera da pornazzo anni 80, di quelli con Jhon Holmes per intenderci. La trama è solo un pretesto per far vedere le nudità delle due killers che, ad esempio: prima picchiano due ragazzi sulla spiaggia e poi inspiegabilmente si vanno ad infrattare in un bosco. Stessa situazione nel finale, il tizio che devono uccidere, a detta loro è molto sexy, tanto da farselo e ospitarlo nella loro casa… mah!
Non si contano i momenti vuoti e i dialoghi insulsi accompagnati da una musichetta più irritante della Russo e della Lodetti che se la cantano e sa la suonano in fatto di gusti sessuali.
Davvero pessimo.
C’è trash e trash, quello di Polselli ha sempre un certo stile, questo è deprimente.
In quanto a bruttezza se la gioca con Maniac Nurses (1990), meno male che qua c’è qualche tetta in più.
Mai sentito!
RispondiEliminaPensavo Carmen Russo avesse girato solamente qualche commedia sexy all'ialiana con Alvaro Vitali e co. Non spavevo di apparizioni nel circuito luci rosse ed hard. Che triste!
Infatti le scene hard non le ha girate lei, sono state inserite in fase di montaggio (Oddio, questa volta non l'ho fatto apposta, GIURO!).
RispondiEliminaTra l'altro mi sembra - anche se non ne sono sicuro, visto che alla mia età la memoria non è più quella di una volta - che la Russo si incazzò parecchio quando venne a sapere del giochino della doppia distribuzione.
Ah ecco lo sospettavo...
RispondiEliminaSo che molti di voi chiedono spesso di Cinzia Lodetti. Ebbene, io la conosco benissimo, ci vediamo spesso, grande donna in tutti i sensi, un'amica che sa assumersi i suoi impegni. Volete sapere dove vive? Ve lo potete scordare, non ve lo dirò mai!
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