I PAPABILI PER LA PALMA (in disordine):
Vous n'avez encore rien vu (Resnais)
Amour (Haneke)
Cosmopolis (Cronenberg)
Like Someone in Love (Kiarostami)
Jagten (Vinterberg)
Reality (Garrone)
I PAPABILI SE IO FOSSI AL POSTO DI MORETTI (in ordine):
Post Tenebras Lux (Reygadas)
Holy Motors (Carax)
Paradies (Seidl)
Amour (Haneke)
V Tumane (Loznycja)
OLTRE IL PRIX, SGUARDI A CUI (RI)VOLGERSI:
Mekong Hotel (Weerasethakul)
7 Dias en la Habana (aa.vv.)
Laurence Anyways (Dolan)
11.25 The Day He Chose His Own Fate (Wakamatsu)
Beasts of the Southern Wild (Zeitlin)
Io e te (Bertolucci)
Les Invisibles (Lifshitz)
mi incuriosisce molto wakamatsu..fra i papabili,haneke e cronemberg..carax proprio non lo digerisco...
RispondiEliminasinceramente non saprei su chi puntare:me ne piacciono parecchi.E se facessero vincere quell'arzillo giovanotto quasi novantenne di Resnais visto che sto trovando scritto da tutte le parti che non ha mai vinto da queste parti?
RispondiEliminaBeh, se il film di Resnais fosse meritevole della Palma ben venga una sua vittoria, ma io spero in altro. Il fatto è che Moretti presidente dubito possa appoggiare qualcuno dei miei prediletti.
RispondiEliminamolti bei nomi, quest'anno. terrei d'occhio, oltre a quelli che citi tu, tra i più mainstream: Hillcoat con Lawless, il nuovo Wes Anderson, Mud di Jeff Nichols, Reality di Garrone e il nuovo Audiard. non sai mai che riservino qualche sorpresa... :)
RispondiEliminacuriosissimo sui nuovi di AW e Wakamatsu, oltreché del bravo (ma, a essere onesto mi aspetto di più da My Joy) Loznitsa.
in più, non riesco ad immaginare quale sorpresa tireranno fuori quest'anno Kervern e Delepine...
Haneke poi, con un titolo così, forse ci farà vedere le stelle :D
My Joy è un film alla Einzige eh eh :D, ma anche io non ne ero rimasto soddisfatto al 100%.
RispondiEliminaBeh Haneke mi incuriosisce parecchio. Ma Cosmopolis, per me che adoro il libro, il regista (incluso l'ultimo poco compreso, per me, suo lavoro) ha il sapore dell'Avvento. Punto tutto su Cronenberg.
RispondiEliminaIo dico no. Ma solo perché c'è Pattinson :D.
Elimina:) Ma sai che potrebbe starci nei panni del protagonista della vicenda? Difficile che Cronenberg sbagli proprio sul casting, del resto!
EliminaMa sì, anzi glielo auguro, è l'occasione giusta per scrollarsi di dosso la nomea di vampiro broccolone.
EliminaMagari sì. Anche Di Caprio all'inizio non godeva di buona fama ma soffocava sotto ruoli stereotipali...Comunque, certo, mettere nella stessa frase i nomi David Cronenberg e Don DeLillo (come fu sempre per Cronenberg con Jung, Sokurov e Goethe, o Pasolini e Kerouac -per il Vangelo, ma anche Gatlif con il Flamenco) mi procura brividi caldi lungo la schiena. E se poi sento ROBERT PATTINSON però l'effetto è quello della Lulu della famosa canzone di Brassens, SI SMOSCIA TUTTO
EliminaNo aspetta, "Gatlif con il Flamenco" spiegamela un attimo.
EliminaMi sento un poco disorientato.
Ma infatti, chissà perchè nessuno parla mai di Gatlif, perlomeno nella cerchia di blog che leggo io, e non son proprio pochini. Non dice nulla? E' uno dei miei registi preferiti, fa un cinema colmo di vita, non saprei come altro dirlo...
Eliminaquanti nomi interessanti! si dice che quest'anno il cinema americano d'autore si farà sentire, ma a parte Mud di Jeff
RispondiEliminaNichols, Prometheus (il progettone di Ridley Scott) e The Master di Paul Thomas Anderson, non mi sembra promettere un gran che...preferisco soddisfare i miei gusti, concentrandomi su roba di stampo indipendente.
Anche io, come ha detto Einzige, terrei d'occhio Rust & Bone, il nuovo di Audiard. Molti dei film che hai segnato mi interessano, aggiornato il mio file .txt delle news :)
l'evento che attendo con più impazienza del Festival di Cannes di quest'anno? C'era una volta in America, che verrà per la prima volta verrà proiettato nella sua versione integrale!
Ma come? Snobbi un altro super-mega-evento in favore di un film fra cowboy come mille altri? Cioè, Dracula 3D del nostro darione sarà il vero appuntamento imperdibile sulla croisette!
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Wow, che notizia quella di C'era una volta in America! Varrebbe, da sola, il viaggio in Costa Azzurra!
RispondiEliminaLeggevo anche della presenza di un film dedicato, a proposito di grandi fonti letterarie, a On the road, il "mio" romanzo di formazione (infatti sono venuto su un po' così). Io non ho visto niente di Salles, però (mi incuriosiva l'ultimo su San Paolo), quindi non saprei cosa aspettarmi...
Ah, Salles è il regista di Senna, ho letto belle cose su questo documentario.
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