Giorgio Diritti è sicuramente uno dei registi italiani più apprezzati dell’ultimo decennio.
Anche se finora la sua produzione è stata piuttosto contenuta, appena due lungometraggi più una manciata di documentari, ha dato prova di avere la stoffa dell’Autore, e quindi alla notizia di un nuovo capitolo della sua filmografia è doveroso drizzare le antenne.
Se i lavori precedenti si caratterizzavano per la loro forte identità “geo-umana” (la recitazione in dialetto!), Un giorno devi andare (questo il titolo definitivo) si profila come una pellicola diversa, almeno sulla carta, perché il set esce per buona parte dall’Italia dividendosi fra la foresta amazzonica e il Trentino; la protagonista è Augusta, una donna che si reca in Sud America per cercare se stessa dopo degli infausti eventi.
Uscita prevista in autunno.
Anche se finora la sua produzione è stata piuttosto contenuta, appena due lungometraggi più una manciata di documentari, ha dato prova di avere la stoffa dell’Autore, e quindi alla notizia di un nuovo capitolo della sua filmografia è doveroso drizzare le antenne.
Se i lavori precedenti si caratterizzavano per la loro forte identità “geo-umana” (la recitazione in dialetto!), Un giorno devi andare (questo il titolo definitivo) si profila come una pellicola diversa, almeno sulla carta, perché il set esce per buona parte dall’Italia dividendosi fra la foresta amazzonica e il Trentino; la protagonista è Augusta, una donna che si reca in Sud America per cercare se stessa dopo degli infausti eventi.
Uscita prevista in autunno.
già lo aspetto:)
RispondiEliminaSi prospetta un inizio stagione coi controfiocchi: Diritti, Garrone e Haneke. Olè!
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