tag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post5192212353484847814..comments2024-03-28T09:24:31.583+01:00Comments on oltre il fondo: SkhizeinEraserheadhttp://www.blogger.com/profile/15050269216140730370noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-4276284566298733402012-07-12T19:04:54.660+02:002012-07-12T19:04:54.660+02:00Grande Otes! Me lo vedo di sicuro!Grande Otes! Me lo vedo di sicuro!Eraserheadhttps://www.blogger.com/profile/15050269216140730370noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-8259599990797338762012-07-12T14:49:54.563+02:002012-07-12T14:49:54.563+02:00Mi ero dimenticato di lasciarti il link al corto:
...Mi ero dimenticato di lasciarti il link al corto:<br /><br />http://www.youtube.com/watch?v=Pq2hPgSzIwg<br /><br />ByeOtesaneknoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-6326891678655441342012-07-12T14:48:34.586+02:002012-07-12T14:48:34.586+02:00Eh eh eh eh...stai davvero segnalando tutti i miei...Eh eh eh eh...stai davvero segnalando tutti i miei corti d'animazione preferiti degli ultimi anni! Questo è davvero magnifico, qui mi azzardo a dire che è un piccolo capolavoro.<br /><br />Dello stesso regista ti consiglio anche "Une Histoire Vertebrale" del 2006, non siamo agli stessi livelli di "Skhizein", ma si capiva già che Jeremy Clapin è un autore con ottime idee e grandissimo talento. Sicuramente è da tener d'occhio.<br /><br />Ciao. :)Otesaneknoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-77723363446108792402012-07-09T22:49:14.209+02:002012-07-09T22:49:14.209+02:00Probabilmente stiamo pascolando nello stesso recin...Probabilmente stiamo pascolando nello stesso recinto ermeneutico ma beliamo in maniera diversa. Cause, effetti, conseguenze, sorgenti, estuari, credo che qui si possa applicare la vecchia e cara proprietà commutativa, il risultato non muta: c'è un evento e c'è un cambiamento. Su questo penso non ci sia altro da aggiungere. Poi sì, io continuo a restare nel mio cantuccio che vede il Nostro completamente privo di consapevolezza in merito alla sua situazione, tradotto: non sa di essere pazzo. E sebbene apprezzi molto, condividendola anche (ma in altri termini, o magari gli stessi), la definizione che dai del suo sguardo (edonistico), ravviso nel comportamento del protagonista una tendenza a cercare la soluzione al di fuori del proprio Io, ed ecco quindi il secondo meteorite che è sì inseguito ma che comunque è esterno, segno che una possibile terapia è situata, ovviamente erroneamente, in un oggetto altro, indipendente finanche incombente su di sé.<br />Lana caprina comunque, arrendiamoci all'idea che anche un corto di 10 minuti scarsi può fecondare la mente come e più di un film normale, e a tal proposito ne approfitto biecamente per dire che questa estate verrete crivellati da commenti su cortometraggi, alcuni da amare seduta stante.Eraserheadhttps://www.blogger.com/profile/15050269216140730370noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-34602102712081731322012-07-09T17:33:32.570+02:002012-07-09T17:33:32.570+02:00Pardon per la prima frase incomprensibile. Non mi ...Pardon per la prima frase incomprensibile. Non mi ricordo che verbo volessi utilizzare al posto di quel "prova".<br />Abbi pazienza.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-39693116921551717802012-07-09T17:26:43.950+02:002012-07-09T17:26:43.950+02:00Ho trovato il film molto acuto, soprattutto per la...Ho trovato il film molto acuto, soprattutto per la trovata della distanza che prova il personaggio da se stesso.<br />Non amo le metafore, ma qui penso stiano bene.<br />Il meteorite, per esempio, credo sia un’ottima metafora per rappresentare la rottura, un accadimento.<br />Ci si sente differenti, qualcosa non va più come dovrebbe andare.<br />Una rottura, come dicevo, che non si comprende e che conduce la persona a concentrarsi sempre più su se stessa.<br />Il problema è che proprio un eccessivo, debordante, sguardo su se stessi causa quella rottura psichica rappresentata, a mio avviso, metaforicamente dal meteorite.<br />E’ uno sguardo edonistico, non riflessivo.<br />Quindi, non sono d’accordo che la follia cerchi le proprie cause nel mondo esterno, bensì nel proprio mondo; ed è proprio scavando nella direzione sbagliata, che si può giungere da un’iniziale nevrosi alla patologia.<br />E’ proprio questo l’errore che conduce il personaggio alla follia.<br />Ma d’altronde che altro fare? <br />E qui si nota la – solo inizialmente - corretta autocura del personaggio, il quale tenta di attenuare le difficoltà, di darsi un po’ di potenza in quel deserto psichico in cui si viene a trovare. Ed allora ecco le scritte sulle pareti. La ricerca di aiuto nello psicoterapeuta. Tutte situazioni che non possono che esasperarlo, malgrado l’apparenza, perché tutta la sua forza è utilizzata per contrastare qualcosa che è considerato strano, non è nella norma. Ed ecco l’errore: voler fuggire via da quella sensazione che non si considera normale, non è di nessuno, è solo sua.<br />“Pare che colpisca una persona su cento […] una persona come questa…a caso”.<br />Certo accettare la situazione, comprendere che è così e non può essere altrimenti non è cosa da tutti e, soprattutto, ci va tempo. <br />Quindi, la fretta, l’ossessività che già lo caratterizzava, viene esasperata nella ricerca di ritornare ciò che non si può più essere.<br />E allora il secondo meteorite, questa volta cercato, procurato, anzi, prodotto, non può che arrivare causando quel crollo definitivo che viene rappresentato nel finale.<br />Insomma, per dirla con Artaud un altro “suicidato della società”.<br />Scusami se mi sono dilungato.<br />Jean Claude.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-15314030736146214222012-07-08T23:06:07.159+02:002012-07-08T23:06:07.159+02:00Vero è così, l'ho riguardato ed hai ragione.
...Vero è così, l'ho riguardato ed hai ragione. <br />Io ho visto il film come un ritratto della follia raccontato da chi ci è dentro, una sorta di visione partecipata che racconta quella che sembra essere la verità e che invece molto probablimente non lo è ("lo zio ti ha visto per strada e non sembravi tu"). La tua osservazione mi conferma ciò: penso che la pazzia si ostini a cercare le cause nel mondo esterno (il meteorite) piuttosto che in quello interno. <br />Mi resta un interrogativo: l'ultimissima immagine, quella in cui rimane la sagoma del protagonista sovrapposta alla finestra non sono riuscito a comprenderla.<br />Un salutone anche a te!Eraserheadhttps://www.blogger.com/profile/15050269216140730370noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-42676687829882579652012-07-08T21:46:46.870+02:002012-07-08T21:46:46.870+02:00Ma che delicatezza! Bellissimo.
Quanto da dire! Ma...Ma che delicatezza! Bellissimo.<br />Quanto da dire! Ma hai notato che quando l’omino guarda dentro il telescopio, non si mette a 91 cm da esso? Ci guarda dentro, riesce a guardare dentro al telescopio. Riesce ad osservare ciò che gli interessa, ciò che pensa possa essere un aiuto per ricentrarlo.<br />Oppure mi sto sbagliando? Fammi sapere cosa ne pensi.<br />Un saluto, Jean Claude.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-35368429215893320772012-07-08T13:36:55.206+02:002012-07-08T13:36:55.206+02:00Ti fa pensare.Ti fa pensare.Eraserheadhttps://www.blogger.com/profile/15050269216140730370noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-26606957417869546072012-07-08T09:47:23.497+02:002012-07-08T09:47:23.497+02:00l'ho visto un paio d'anni fa in un cinema,...l'ho visto un paio d'anni fa in un cinema, e mi è piaciuto molto moltoIsmaelehttp://www.markx7.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5376171091548170267.post-45106007548750891952012-07-08T02:19:47.027+02:002012-07-08T02:19:47.027+02:00Visibile qui ------> (a 91 cm di distanza)Visibile qui ------> <a href="http://www.youtube.com/watch?v=RHLl41byN54" rel="nofollow">(a 91 cm di distanza)</a>Eraserheadhttps://www.blogger.com/profile/15050269216140730370noreply@blogger.com